Anais Cassiers raffinata pianista

Radioweb Costa
Un comodo albergo in centro a Courmayeur, un piano a coda nel salone dell'hotel,

una stupenda melodia che mi avvolge e trasporta.

E' così che ho conosciuto Anais, dolce presenza, giovane pianista internazionale

(Belga- Cinese).

Una piacevole conversazione tra noi:

D- Quando hai iniziato a suonare ?

R- Ho incominciato a suonare il pianoforte a sei anni e mezzo, anche se ricordo di aver tocca-

to i tasti, piccolissima, sulla punta dei piedi .

D- Cosa rappresenta per te la musica ?

R- Bella domanda ! Credo che fin dall'inizio, la musica è stata il mezzo per sfuggire alla vita

quotidiana, un modo per avvolgere me stessa nel mio mondo, ( sia che si tratti di suonare il

pianoforte che ascoltare musica ). Mi sento totalmente a mio agio mi appassiona completa-

mente. Ritengo di poter senz'altro dire che è una passione interiore, senza la quale la mia

vita sarebbe stata senz'altro differente.

D- Hai ereditato questa passione dai tuoi genitori ?

R- Un po' (ride). Mio padre non suona nessuno strumento, né canta, e così mia mamma,

ma abbiamo sempre amato la musica, sia classica che moderna, e siamo stati sempre

avvolti da essa. La mia famiglia ama l'arte in tutte le sue forme, pittura, disegno, danza e

musica, si spiega quindi questa mia grande passione, la musica infatti è un'arte !

D- Quale è il compositore che tu preferisci eseguire e perchè ?

R- Oh,.. questa è una difficile domanda, ve ne sono così tanti!.. Penso però che sia Prokofiev.

So che è una scelta rara, ma mi piace la sua originalità e la sua incisività: Ha un particolare

tono sarcastico ed uno stile molto audace, ma in maniera molto raffinata.

Tutto ciò rende i suoi pezzi estremamente interessanti con una specie di trama.


D- Che rapporto vi è tra i giovani e la musica classica ?

R- Non credo che i giovani abbiano un grande interesse per la musica classica, come potevano

avere un paio di decenni fa, la maggior parte è più interessata alla musica moderna.

Comunque alcuni trovano interesse per la classica trovandola più intima e maggiormente

diversificata nello stile.

Credo che il principale “ problema “ ( se si può dire ) sia che la musica classica non è

resa abbastanza popolare dai “media” come penso che dovrebbe essere. Se fosse fatta

conoscere meglio alla comunità dei giovani, allora, forse, ci sarebbe un aumento di inte-

resse nella musica classica dalle nuove generazioni.

D- Oltre a suonare costantemente e ad esercitarti al pianoforte, quali altri hobby oltre alla

musica ?

R- Beh,..come mi trovo io, al penultimo anno di scuola ed alla frequenza al Reale

Conservatorio di musica per pianoforte di Bruxelles, non ho molto tempo per avere

altri hobby ,amo cantare e nuotare, avevo iniziato il “ dancing on the side “ ma ho

dovuto abbandonare per mancanza di tempo. Alcuni mi hanno chiesto se questo mi

rattrista, io onestamente debbo riconoscere che un po' lo fa, ma però posso dedicarmi con

più tempo alla mia vera passione e dedicarmi totalmente ad essa.



Ho dimenticato di evidenziare che ANAIS ha appena compiuto sedici anni !

Sono stato molto fortunato a conoscerla, è un privilegio sentirla suonare al pianoforte.




Jacopo Bertella
Jacopo Bertella
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