Addio alla busta e selezione di 4 materie: ecco come si svolgeranno gli esami di maturità 2025/2026
Dimenticatevi della famigerata busta a sorpresa e della difficoltà di preparare tutte le materie per gli esami di maturità, da oggi le regole sono cambiate

Qualcuno esulta, altri si dicono un po' delusi per l'apparente facilità di quella che dovrebbe essere la prova finale di un percorso lungo e complesso; insomma le nuove indicazioni per la prova di maturità di chi si diplomerà quest'anno hanno lasciato tutti a bocca aperta.
Addio alla busta misteriosa
Se qualche anno fa la busta si estraeva, in modo che fosse lo studente a determinare la propria sorte, oggi gli studenti diranno addio alla tanto temuta busta. Fino alla scorso anno (anche se senza la variante estrazione) la busta era ancora lì sul tavolo della commissionea in una forma diversa: lo studente infatti entrando in sala d'esame si trovava a girare un foglio contenente la tematica principale (attinente a una materia specifica) a cui dover collegare tutte le altre materie. Si trattava di una sorta di mappa concettuale istantanea a cui collegare tutte le materie ad eccezione di un paio che gli studenti erano tenuti a inventare sul momento per superare l'esame. La prova è stata dibattuta a lungo, in molti si sono lamentati dello stress e dell'ansia che una tale prestazione potesse scatenare nei giovani ragazzi, sottolineando anche come la modalità scelta avvantaggiasse gli studenti con un'intelligenza di una tipologia specifica e svantaggiasse gli altri, che se pur ben preparati non riuscivano a dimostrare la loro conoscenza dei fatti a causa di un sistema rigido e che non ammetteva "variazioni sul tema".
"Non è un caso che abbiamo deciso di modificare in profondità l’orale. Scompare la discussione sul documento, che aveva sollevato molte perplessità e molta ansia negli studenti: l’orale diventa così più serio e più sereno” annuncia il ministro dell'Istruzione e del Merito Giuseppe Valditara.
Selezione di 4 materie
Ma quella dell'addio al documento non è l'unica novità in vista, e forse neanche la più discussa. Le materie portate all'esame non saranno più tutte come negli scorsi anni, fatta eccezione di poche materie che venivano escluse dalla maturità anche negli scorsi anni. Da quest'anno gli studenti dovranno prepararsi su 4 materie che saranno individuate a gennaio, inoltre la commissione d'esame verrà ridotta da 7 a 5 componenti. I risparmi ottenuti verranno utilizzati per finanziare una formazione specifica per i commissari, per una preparazione tecnica, ma soprattutto “per saper tener conto delle sfumature psicologiche” in un momento così delicato.
Niente orale niente promozione
L'ultima novità riguarda un tema caro agli studenti quest'anno più che mai: quest'anno non saranno ammessi scioperi, chi non si presenterà all'esame non supererà automaticamente la prova d'esame.
Non ci resta che aspettare giugno per scoprire se questa nuova modalità d'esame sarà finalmente quella vincente.