Young Thug voleva bloccare il disco di Gunna: la telefonata con 21 Savage

A quanto pare Young Thug si sfogava con l’amico e collega sul conto del suo rivale
Ora che è finita la pausa estiva la maggior parte delle persone non è più impegnata in aperitivi e nuotate, così può tornare a concentrarsi sui drammi delle celebs. Sotto la lente in questi ultimi giorni è una telefonata presumibilmente avvenuta nel 2023 tra Young Thug e 21 Savage, di cui sono trapelati diversi clip.
In alcuni frammenti che circolano online, Thug parla della situazione con Gunna, rapper che è passato dall’essere il suo secondo alla sua nemesi nel momento in cui ha firmato il patteggiamento per il processo YSL RICO. Da allora i commenti di Thugger nei suoi confronti sono sempre stati contraddittori, oscillando tra il “non è cambiato niente” e l’odio più feroce. Ebbene, durante la telefonata a 21, Jeffery sosteneva che Gunna non si fosse mai fatto vivo con il suo avvocato per redigere una dichiarazione formale in suo sostegno.
Non solo, ma Thug aveva anche intenzione di oscurare l’uscita del disco del rivale, A Gift & a Curse, pubblicando il proprio Business Is Business lo stesso giorno. “Se voglio, posso bloccargli l’uscita del disco”, diceva a Savage. Ma alla fine l’album di Gunna era uscito senza problemi il 16 giugno 2023, mentre quello di Thug il venerdì successivo.
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Questo ginepraio si è scatenato nel weekend, quando un presunto interrogatorio a Young Thug ha cominciato a circolare riaprendo il dibattito su alleanze e snitch all’interno del caso YSL RICO. In mezzo sembra essere finito anche Lil Baby, al quale Thug ha dedicato un accorato post su X sabato, salvo poi eliminarlo poco dopo. “Wham what’s understood ain’t got to ever be explained I’m with cha forever”, gli aveva scritto, senza in effetti spiegare alcunché.