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Prima giornata nazionale del Made in Italy: i cavalieri del lavoro incontrano gli studenti universitari

Il 15 aprile nove Cavalieri del Lavoro hanno incontrato e si sono confrontati con gli studenti dei Collegi Universitari di Merito in nove città, tra cui Milano, Torino, Bologna, Napoli e Palermo. Gli incontri sono stati organizzati dalla Conferenza dei Collegi Universitari di Merito (CCUM) e dalla Federazione dei Cavalieri del Lavoro per stimolare il dialogo tra università e imprese

15 aprile 2024di Redazione

Il 15 aprile, prima Giornata nazionale sul Made in Italy, nove Cavalieri del Lavoro, amministratori delegati e presidenti di aziende rappresentative del settore produttivo italiano, hanno incontrato oltre cinquecento studenti dei Collegi Universitari di Merito in nove città: Torino, Milano, Bari, Palermo, Bologna, Brescia, Napoli, Pavia, Perugia.

L’iniziativa è stata organizzata, in occasione della Giornata nazionale promossa dal Ministro delle imprese e del Made in Italy, dalla Federazione dei Cavalieri del Lavoro e dalla Conferenza dei Collegi Universitari di Merito (CCUM), che riunisce i 57 Collegi di Merito presenti in 18 città con 4500 studenti universitari, di cui il 15% è rappresentato da stranieri iscritti in Atenei italiani o in Erasmus.

Gli incontri tra i Cavalieri del Lavoro e i ragazzi sono previsti all’interno dei Collegi Universitari di Merito che sono enti non profit, riconosciuti dal Ministero dell’Università e della Ricerca, in cui gli studenti accedono per meriti scolastici, indipendentemente dal reddito, vivono, studiano e, parallelamente ai percorsi universitari, seguono attività formative per lo sviluppo di soft skills orientate alla preparazione del mondo del lavoro e all’internazionalizzazione.

Gli interventi dei nove Cavalieri del Lavoro coinvolti nell’iniziativa sono stati pensati proprio per offrire un punto di incontro tra il mondo delle imprese e gli studenti universitari, in linea con la missione dei Collegi che vuole coniugare formazione di qualità e apertura al mercato del lavoro. Circa il 50 % dei ‘collegiali’ segue corsi di laurea in area STEM (Science, Technology, Engineering e Mathematics), a fronte di una media nazionale del 26,8%. Il 95,3% degli studenti dei Collegi conclude gli studi nei tempi previsti e il 97,5% ha un lavoro a un anno dalla laurea. Il 70% degli studenti riceve borse di studio erogate dai Collegi che coprono dal 30 al 100% delle spese.

“I Collegi Universitari di Merito offrono un importante contributo al Paese attraverso la formazione della futura classe dirigente. Il merito e la sua valorizzazione rappresentano l’architrave su cui costruire una società giusta e inclusiva, un’economia capace di crescere in modo sostenibile nel tempo e quindi un Paese attrattivo e competitivo” ha osservato Vincenzo Salvatore, presidente della Conferenza dei Collegi Universitari di Merito (CCUM) - “Questa iniziativa vede le eccellenze dell’imprenditoria italiana incontrare i giovani di talento, ponendo le basi per una collaborazione proficua e virtuosa tra i percorsi di formazione accademica e il mondo del lavoro”.


 

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