Approfondimenti

Coppa Davis, Italia ai quarti da imbattuta nel girone

L’Italtennis conferma le aspettative e vola alle Finals di Novembre. La vittoria con la Svezia vale il primo posto nel girone. Ai quarti troveremo gli Stati Uniti

20 settembre 2022di Luca Bianchi

Dominanti

Ce ne andiamo a Malaga. Il gruppo azzurro allenato da Filippo Volandri ha terminato agevolmente al primo posto il girone di Bologna, sbarazzandosi facilmente nell’ordine di Croazia, Argentina e Svezia. Prima Musetti, poi Berrettini e Sinner assieme agli onnipresenti Fognini/Bolelli che hanno mostrato, in quasi ogni match, solidità e superiorità, che ci lasciano forti speranze per le finali di Novembre. Ci presenteremo tra i favoritissimi per la vittoria finale, a maggior ragione confrontando i risultati che sono arrivati da Valencia, Glasgow ed Amburgo. Ne emerge infatti che siamo stati la nazionale più vincente nel conto vittorie (3-0) e scontri diretti vinti (7-2). Meglio anche della Spagna, nostra principale concorrente.

Croazia

Nel match inaugurale del girone bolognese, abbiamo sconfitto con un netto 3-0 la Croazia. Ad aprire le danze è stato Musetti con un comodo 2-0 (6-4, 6-2) su Gojo. A seguire, Berrettini si è imposto un pò più a fatica su Coric (leader dei balcanici, numero 26 al mondo) per 6-7, 6-2, 6-1, assicurando la vittoria. Infine, è toccato a Fognini e Bolelli chiudere la pratica croata, vincendo in tre set ai danni del duo Mektic-Pavic in due ore e mezza.

Argentina

48 ore dopo è stato il momento di Italia-Argentina, sfida ostica che ci vedeva comunque favoriti. Le attese non sono state tradite, con gli azzurri che hanno portato a casa una vittoria comunque sudata. Il match più tranquillo ha visto Berrettini sbarazzarsi in 70 minuti di Baez (numero 37 ATP) con un perentorio 6-2, 6-3. Il match seguente invece, il più atteso, ha visto il nostro numero uno Sinner (11° ATP) esordire in questa edizione, soffrendo ma vincendo contro Cerundolo, esordiente assoluto con la maglia argentina. Sono servite due ore e 36 a Jannik per garantire all’Italia il matematico accesso alle Finals, in un match caratterizzato da vertiginosi alti e bassi. Il primo combattutissimo set se l’è aggiudicato l’azzurro per 7-5 nella bolgia dell’Unipolsai Arena. Il secondo set invece è stato terribile per l’altoatesino, con il parziale preoccupante di 6-1 a favore di Cerundolo; Jannik però, con un moto d’orgoglio, si è poi preso il terzo e decisivo set per 6-3, trasportato dal calore del pubblico e della panchina. A chiudere la giornata è stata la sconfitta indolore nel doppio di Fognini-Bolelli per mano di Zeballos e Gonzalez.

Svezia

Nell’ultima giornata di gare, il team capitanato da Volandri ha sconfitto gli svedesi per 2-1, conquistando il primo posto del girone grazie al successo di Berrettini su Elias Ymer in due set (6-4, 6-4) in un ora e 17 minuti. Il secondo match invece ha visto un opaco Sinner cedere contro il fratello di Elias, Mikael Ymer, in 3 set (6-4, 3-6, 6-3). È stato quindi il doppio a regalare all’Italia l’imbattibilità nel girone, con la vittoria del nostro duo contro Goransson e Madaras in due set (7-6, 6-2).

Destinazione Malaga

Ad attenderci ai quarti troveremo gli Stati Uniti, che si sono classificati secondi nel girone D a Glasgow dietro all’Olanda. Di certo non stiamo parlando di una corazzata, non sono più gli USA degli anni ‘90, ma non sono assolutamente un team da sottovalutare. Nella fase a gironi si sono presentati con Fritz e Paul nel singolare (rispettivamente numeri 12 e 29 al ranking), con la possibilità di recuperare di sostituire il secondo con il più quotato Tiafoe, fresco semifinalista agli US Open, e nel doppio con i temibili Ram e Sock. Sulla carta, siamo favoriti nel singolare ed a serio rischio nel doppio. Gli altri quarti vedranno a confronto Canada-Germania, Australia-Olanda e Croazia-Spagna. Si parte il 24 Novembre.

ARTICOLI CORRELATI
Tutti gli articoli