Ambiente

La sfida delle auto elettriche alla prova dei fatti

Vantaggi e problematiche legate alle nuove autovetture

14 maggio 2021di Luca Grasso

Le auto elettriche sono le auto del futuro? È indubbio che le emissioni delle automobili rendono invivibili i centri cittadini, e le case automobilistiche hanno fatto così poco in questi anni per contribuire a migliorare la situazione, manipolando i dati sulle emissioni e pubblicizzando auto sempre più grandi e pesanti, anche per chi si muove esclusivamente in città e non avrebbe quindi necessità di auto con motori potenti.

Problematiche

È anche vero che utilizzare energia elettrica prodotta da combustibili fossili per ricaricare le nostre auto non fa altro che spostare il problema a qualche chilometro di distanza, e non risolve quindi i problemi del pianeta. Purtroppo il vero problema italiano è la scarsa disponibilità di fonti di energia rinnovabile nelle ore serali, quando gli impianti fotovoltaici non producono più e l’eolico non riesce a soddisfare la richiesta energetica. A parte la minore, anche se importantissima, quota di energia prodotta dalle centrali idroelettriche e geotermiche, nelle ore serali la maggior parte dell’energia elettrica in Italia è prodotta da combustibili fossili o acquistata dall’estero. Per questa ragione utilizzare auto elettriche che dovrebbero poi essere ricaricate nelle ore serali potrebbe porre problemi non facili da risolvere. Inoltre quante persone, nelle città, potrebbero disporre di un posto auto riservato per poter ricaricare l’auto con certezza? Nelle città stanno effettivamente aumentando le colonnine di ricarica pubbliche, ma queste possono essere occupate solo per il tempo strettamente necessario alla ricarica. Inoltre le infrastrutture delle reti elettriche sarebbero largamente impreparate a garantire la ricarica simultanea di tutte le auto nelle ore serali, proprio quando salgono i consumi domestici. Non è chiaro quante persone siano disposte ad acquistare un’auto elettrica con un’autonomia che non permette di effettuare lunghi viaggi. In attesa che la ricerca scientifica possa sviluppare batterie con una autonomia confrontabile a quella delle auto a benzina o diesel, i governi dovrebbero spingere le case automobilistiche a sviluppare auto nelle quali i motori a benzina o diesel siano associati a sistemi elettrici di reale utilità a tagliare i consumi, e riproporre sovrattasse per veicoli di peso o consumo sproporzionato all’utilizzo.

La volta dello smart working

Infine, il confinamento causato dal Covid ha mostrato che è possibile limitare gli spostamenti non strettamente necessari. Molti incontri di lavoro e molte attività sono stati digitalizzati, evitando spostamenti inutili e l’inquinamento che ne consegue. Per tentare di risolvere i problemi energetici e salvaguardare il nostro pianeta è necessario lo sforzo comune di tutti: case automobilistiche, aziende petrolifere, produttori e distributori di energia elettrica, i governi con la possibilità di assegnare incentivi e i cittadini.

 

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