Scuola

Scuole chiuse per 9 studenti su 10

Con il nuovo dpcm la quasi totalità degli studenti italiani potrebbe rimanere a casa

08 marzo 2021di Pietro Campi

Secondo un'analisi di Tuttoscuola in base ai dati forniti dalla Fondazione Gimbe, per via dell'entrata in vigore del nuovo dpcm, nei prossimi giorni rischiano di finire in didattica a distanza circa il 90% degli studenti italiani iscritti nelle scuole statali e paritarie. 

Cosa prevede il Dpcm?

Il nuovo provvedimento prevede la possibilità per i governatori locali delle zone che presentano più di 250 contagi settimanali su 100.000 abitanti di chiudere del tutto gli istituti scolastici di ogni ordine e grado. Pensate che numeri così alti di studenti a casa non si vedevano dal lockdown totale di marzo 2020. Parliamo di circa 8 milioni di ragazzi che resterebbero a casa riducendo la loro socialità ad un computer tramite la Dad. Da questa chiusura totale, guardando i contagi, si potrebbero salvare solo la Sardegna, la Valle d'Aosta e la Sicilia. Una possibila deroga è prevista solamente per i ragazzi con disabilità o che hanno bisogni educativi speciali o che frequentano laboratori, i quali possono chiedere di frequentare in presenza. 

Le polemiche

Sono già partite le proteste in tutta Italia capitanate dal Comitato Priorità alla scuola con striscioni sui portoni delle scuole e sulle finestre delle case. I ragazzi continuano a ribadire e sostenere che la presenza a scuola sia un loro diritto che debba essere rispettato.  La situazione è quindi molto complicata e potrebbe cambiare da un giorno all'altro in base all'andamento della curva dei contagi.

 

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